Guardando alle evoluzioni, nel campo culturale delle risposte alle nuove sfide che si configurano nella società attuale per i territori, in ambito nazionale ed internazionale, emerge una forte rivalutazione della tradizione.

In questo progetto, ci si propone di considerare come, attraverso le risorse di un luogo, sia possibile dare voce al potenziale inespresso di queste realtà partendo da un punto di vista definito “iperlocale” (Manzini, 2018), nel tentativo di proporre una strategia che rigeneri i sistemi-processi-prodotti-comunità. La cultura dei luoghi, i quali, attraverso le loro specificità e tradizioni produttive, alimenta la diversità che rappresenta la stratificazione umana nel tempo. 

La ricerca si inserisce in un contesto reale, quello di Rutigliano, un piccolo borgo a sud-est di Bari. In questo contesto, si tenta di esplorare le realtà artigianali facendo riferimento all’ambito della produzione della ceramica tradizionale, che da secoli, insieme alla produzione di uva da tavola, rappresenta la forza economica e culturale del paese stesso. Qui, le metodologie del processo progettuale, il design di processo, risultano essere uno strumento efficace e utile ad agevolare i processi che consentono alla comunità di mantenere viva l’identità che la caratterizza. Trasformare i luoghi in occasioni.